Robot Umanoide Booster K1

K1 di Booster Robotics: il piccolo umanoide che sfida Unitree e Nao

Di fronte a modelli già affermati sul mercato come Nao e Unitree, un nuovo protagonista si impone nel settore della robotica umanoide di piccole dimensioni: Booster Robotics. Con il K1 e il T1, umanoidi pensati per la ricerca, l’istruzione e la competizione (RoboCup), il recente marchio dimostra di essersi ben posizionato tra le grandi marche. Più accessibile rispetto al “fratello maggiore” T1, scopri come il K1 si afferma come piattaforma di riferimento per i tuoi progetti.

Chi è Boston Robotics?

L’azienda Booster Robotics, fondata nel 2023 da ingegneri della Tsinghua, vanta più di 20 anni di esperienza nella robotica umanoide. Come dimostrato alla Robocup e al WRC2024 grazie alle sue eccellenti prestazioni, il Booster T1 si impone come un protagonista affidabile del settore. Sostenuta da investitori importanti, l’azienda costruisce robot robusti e open source.

Booster K1: un'alternativa al robot NAO?

Sebbene modelli come Nao (Aldebaran) siano stati per molto tempo punto di riferimento nella robotica umanoide di piccole dimensioni, l’attuale scenario tecnologico tende ad evolversi rapidamente. Nuove piattaforme stanno emergendo, progettate per rispondere ai bisogni specifici della ricerca, dell’istruzione e delle competizioni robotiche. E’ proprio il caso del Booster K1. Sviluppato da Booster Robotics, propone un’architettura aperta, facile da implementare e accessibile a un vasto pubblico.

K1: un robot umanoide compatto e estremamente agile

Il robot Booster K1 è stato pensato per sostenere ricercatori, insegnanti e studenti o tutti coloro che ne abbiano bisogno. Con la sua altezza di 95 centimetri e peso di 19,5 kg, resta facilmente trasportabile in una semplice valigia, ideale per passare con facilità dal laboratorio a lezione, o ancora per partecipare ad eventi tecnologici.

Questo robot dispone di 22 gradi di libertà (testa, braccia, ginocchia, caviglie), garantendo allo stesso tempo movimenti fluidi, naturali e precisi. In grado di camminare, mantenersi in equilibrio, flettere le articolazioni e interagire con oggetti, il K1 dispone di autonomia di camminata di circa 40 minuti in modalità attiva. Grazie al suo sistema di navigazione integrato, evita gli ostacoli garantendo una localizzazione precisa in tempo reale.

Confronto tra Nao / Booster K1

Intelligenza a bordo per progetti ambiziosi

Il Booster K1 integra un processo grafico in grado di fornire da 100 a 200 TOPS, ideale per eseguire dei compiti di intelligenza artificiale complesse. Che si tratti di riconoscimento visivo in 3D grazie alla camera di profondità, di interpretazione di ordini vocali con l’aiuto di microfono array o ancora di apprendimento con rinforzo per perfezionare compiti adattivi, il robot K1 beneficia di un’architettura ben definita per la ricerca e per l’educazione.

Compatibile con Python, C++ e ROS (Robot Operating System), il Booster K1 diventa in tal modo una piattaforma completamente aperta alla personalizzazione, alla sperimentazione e alla prototipazione di nuove idee nel settore della robotica umanoide. 

Sensori, connettività e interazione naturale

Per garantire interazioni precise, sicure e naturali, il Booster K1 è dotato di una camera di profondità per la percezione 3D e per una navigazione precisa, di un’IMU a 9 assi per il monitoraggio dell’equilibrio così come movimenti complessi, di un microfono array per il riconoscimento vocale così come la localizzazione dei suoni, di un altoparlante per le interazioni audio e di sensori tattili garantendo interazioni sicure con l’utilizzatore.

 

La sua connettività completa (Wifi 6, Blutooth 5.2, Ethernet Gigabit (RJ45)) e il suo API/SDK aperti ne fanno una piattaforma estremamente flessibile, adattabile a tutti i vostri progetti di robotica umanoide.

Quali sono i suoi utilizzi?

Il Booster K1 trova applicazione in molteplici contesti:

Quali sono le differenze tra il T1 e il K1?

Il K1 beneficia della stessa filosofia di progettazione del T1, pensato completamente per rispondere ai bisogni dei ricercatori, insegnanti e squadre di Robocup alla ricerca di una soluzione allo stesso tempo accessibile, robusta e performante.

Progettato a partire dalla piattaforma del T1, il K1 è due volte meno potente dal punto di vista delle articolazioni e dispone di un’autonomia ridotta, ma mantiene un alto livello di reattività, precisione e adattamento ad utilizzi intensivi in laboratorio o durante le competizioni.

Questa scelta tecnica permette di proporre un robot più leggero, più accessibile dal punto di vista economico, garantendone al contempo stabilità, affidabilità e una capacità di evoluzione che danno vita al marchio Booster Robotics.

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Robot Umanoide Booster K1
Marine Senecat, Content Manager chez Génération Robots

Marine Senecat

Content Manager chez Génération Robots