Noi di Generation Robots, accompagniamo da diversi anni laboratori di ricerca e università nei loro progetti robotici. Piattaforme di sviluppo, robot mobili autonomi, soluzioni ROS / ROS 2… I progetti evolvono rapidamente: si passa dalla fase di test a casi d’uso concreti che presentano vere sfide tecniche.
Vi presentiamo quindi una selezione di 10 domande più frequenti dai nostri clienti, seguite dalle risposte dei nostri ingegneri in robotica!
Sì, a condizione che venga scelta una piattaforma aperta. La maggior parte dei robot mobili professionali (AgileX, Husarion, Clearpath…) si basa su ROS o ROS 2, il che consente una personalizzazione abbastanza avanzata.
Per un maggiore sviluppo, alcune piattaforme offrono un accesso a basso livello tramite CAN, UART o API REST/WebSocket, permettendo di ricostruire un’architettura software completamente su misura.
Una sincronizzazione temporale accurata tra i sensori è altrettanto indispensabile.
Piattaforme come Husky, Ranger Mini 3.0, o Panther sono adattate a queste problematiche, ma devono essere accompagnate da algoritmi robusti di percezione e pianificazione.
Affrontare queste domande già nella fase di progettazione consente di risparmiare tempo ed evitare molti blocchi tecnici.
Presso il GR Lab, il nostro ufficio di progettazione ingegneristica, lavoriamo regolarmente su questo tipo di problematiche per aiutare ricercatori e ingegneri a progredire più rapidamente.
E voi, quali sfide incontrate oggi nei vostri progetti di robotica?
Marine Senecat
Responsabile dei contenuti presso Génération Robots